Primavera, pari Juve con la Fiorentina

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I baby bianconeri si fanno raggiungere sul 2-2 dopo essere andati in doppio vantaggio: ma restano primi a +5 sui viola


JUVENTUS-FIORENTINA 2-2 
MARCATORI: pt 11' Schiavone rig., 34' Padovan; st 7' Da Silva, 31' Acosty
JUVENTUS (4-2-3-1): Sluga; Untersee, C. Garcia, Rubin, Liviero; Chibsah, Schiavone; Ruggiero (43' st Lanini), Beltrame, De Silvestro (33' st Spinazzola); Padovan (24' st Libertazzi). A disp. Branescu, Carfora, Gouano, Emmanuello. All. Baroni
FIORENTINA (4-2-3-1): Svedkauskas; Bittante (1' st Empereur), Biondi, Rozzio, Ashong; Panatti, Agyei; Da Silva (32' st Baccarin), Campanharo, Matos (46' st Barbero); Acosty. A disp. Lezzerini, Belli, Fossati, Margheri. All. Semplici
ARBITRO: Bellotti di Verona
NOTE: spettatori 120. Ammoniti: Empereur e Panatti per gioco scorretto. Angoli: 5-2 per la Juventus. Recupero tempo: pt 1'; st 5'

La Juventus tiene a distanza la Fiorentina nella classifica del girone A del campionato Primavera, con i bianconeri sempre primi a +5, ma si fa raggiungere sul campo, con i viola che nella ripresa recuperano dallo 0-2 e conquistano il pareggio. Epilogo abbastanza sorprendente visto il primo tempo, quando la squadra di Baroni trema al 5' per una fuga in contropiede di Acosty stoppata dal prodigioso recupero di Rubin, ma poi prende in mano la partita con sicurezza. I bianconeri passano all'11', quando Rozzio commette un fallo ingenuo su Ruggiero che protegge palla spalle alla porta in area: il rigore di Schiavone è perfetto. La Fiorentina reagisce con un destro alto di Acosty, poi la Juventus torna a premere e Svedkauskas è bravo a opporsi alle conclusioni di Padovan e De Silvestro, mentre Ashong fatica a contenere Ruggiero. Così come faticano i centrali viola contro Padovan, che al 32' calcia fuori in diagonale di sinistro dopo una progressione prepotente e al 34' raddoppia: perfetta palla filtrante di Schiavone, il centravanti bianconero vince il duello fisico in area con Biondi e poi batte Svedkauskas di interno sinistro da posizione defilata. Nel finale di tempo la Fiorentina si fa vedere con due conclusioni di Acosty e una di Agyei, tutte fuori dallo specchio,la Juventus sfiora il 3-0 allo scadere con un destro a girare di Beltrame che esce vicinissimo all'incrocio. 

La ripresa si apre con un nuovo spunto del fuoriquota viola Acosty (classe '91), il cui destro è respinto da Sluga, imitato due minuti dopo da Svedkauskas sul sinistro di De Silvestro. Al 5' è invece Biondi a salvare il portiere viola, uscito incontro a Beltrame, intercettando il passaggio per De Silvestro dell'attaccante bianconero, che avrebbe dovuto cercare la conclusione. Conclusione che cerca, invece, Da Silva: al 7' il suo pallonetto di destro sorprende fuori dai pali Sluga, che si attendeva il cross, e riapre la partita. La Fiorentina sale di tono mentre la Juve, pur andando ancora al tiro con De Silvestro e Padovan, sembra accusare un po' di stanchezza: la pressione viola frutta al 31', quando Acosty sulla destra dell'area si libera al tiro e trova il 2-2 con un sinistro lento ma angolatissimo. I bianconeri cercano di reagire, ma al 37' Rozzio chiude in scivolata su uno spunto di Spinazzola e blinda il 2-2. Classifica immutata in vetta, quindi, ma alle spalle di Juventus e Fiorentina sale al terzo posto il Torino, che pur soffrendo vince 1-0 a Grosseto grazie a una punizione di Aramu, conquistando la settima vittoria consecutiva. 

tuttosport.com

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