Il tecnico della Juventus, Gigi Delneri, ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida casalinga di domani pomeriggio contro il Bari, valida per la 1ª giornata di ritorno. Ecco la conferenza stampa integrale, a cura della redazione di TuttoJuve.com:
Buongiorno mister. Ci conferma la scelta di Buffon e ci spiega eventualmente il motivo per cui ha deciso di puntare direttamente su di lui?
"Confermo la scelta di Buffon. Confermo che avendo recuperato fisicamente lo ritengo pronto per poter giocare. E' chiaro che la forma sulla porta la recupera giocando. Visto giovedì, però, penso che sia in netto spolvero, per cui da questo punto di vista sono sicuro che farà il suo dovere".
Dalle sue dichiarazioni di qualche tempo fa sembrava che l'inserimento di Buffon sarebbe stato più lento...
"Tempo fa quando?".
Un mesetto diciamo....
"Un mese...e invece mi sembra che abbia recuperato molto bene. Il suo recupero è stato molto più veloce di quello che si pensava. Se non fosse stato così, non avrebbe giocato neanche giovedì. Giovedì noi avevamo una partita molto importante, non era d'allenamento; aveva tutte le caratteristiche per una prova importante, da effettuare anche mentalmente. Da questo punto di vista ha dato ampie garanzie".
Ha parlato con Storari? Gli ha comunicato la scelta?
"Certo".
Come l'ha presa?
"Mah...quando uno non gioca sicuramente non è contento, però sa che la mia fiducia in lui è sempre di grande rispetto. Abbiamo un colloqui tutti i giorni praticamente e sa che è stata una scelta anche difficile, nel senso che lui ha fatto questi mesi importanti. Noi, però, abbiamo un giocatore di statura Mondiale in quel ruolo e bisogna tener conto dell'esperienza che ha e dargli anche modo di rientrare in un mondo a lui consono. Da questo punto di vista penso che con Marco non ci siano problemi. Anche perchè loro due, devo dire la verità, vanno molto d'accordo, sono in sintonia perfetta. E torno a ripetere, la Juventus ha bisogno di due grandi portieri e per il futuro penso ci sia bisogno di tutti e due".
Sissoko gioca o ci sono ancora problemi?
"Devo vederlo oggi. Vediamo oggi: se sta bene penso che sarà convocato".
Tornando a Storari e Buffon, lei ha detto che la Juventus punta su due grandi portieri: ma se fosse uno a chiedere di andare via lei porrebbe un veto?
"Decisamente fare capire alla società che la Juventus ha bisogno di due portieri importanti. Tenendo conto anche di Manninger, perchè poi sembra che anche Ale sia un portiere importante. Ne abbiamo tre. Quindi dico che la Juve per poter andare avanti nel suo futuro, nel suo progetto, ha bisogno di gente affidabile, di giocatori affidabili in tutti i ruoli e mi sembra che questo sia un ruolo dove la Juventus è copertissima. E' un settore che dà ampie garanzie. E mi sembra una cosa importante per la Juventus. Abbiamo detto che la Juventus deve avere giocatori tutti importanti in tutti i settori. Poi, torno a ripetere, è meglio che ne avanzi uno in un settore che non ne manchino due".
Quindi si opporrebbe...
"Mi opporrei? Dire la mia opinione e penso che la società, in questo senso, tenga conto di questo rapporto che io ho sia con la stessa società e sia con i miei giocatori".
Volevo chiederle di Amauri: lei è preoccupato per la sua situazione? Pensa di contare su di lui per la partita con il Bari?
"Io sono preoccupato per la situazione fisica di Amauri, se è questa la domanda. E' l'unica cosa che mi interessa. Lui ha recuperato questa frattura al setto nasale, il che determina che a Napoli non si è fatto male da solo sicuramente. Contiamo che possa velocizzare l'inserimento con questa maschera che lo proteggerà da eventuali colpi. Quindi conto di farlo giocare, se è nelle condizioni ottime per poter determinare in un settore di campo dove in questo momento abbiamo delle difficoltà per infortunio".
Completando il bollettino medico, Del Piero quante possibilità ha di mettersi in piedi? Martinez e Iaquinta, che sono fermi da un bel po', potrebbero andare in panchina?
"Del Piero chiaramente contiamo di recuperalo, anche se i tempi di recupero non sono lunghi. Non stava male, stava bene come rapporto di sensazioni. Martinez ha recuperato, quindi sarà a disposizione; Iaquinta penso sia molto più complicato in questo momento".
Dal Bari, prima giornata della stagione, al Bari, prima giornata di ritorno. Come è cambiata la Juve? Si aspettava che fosse a questo punto? Probabilmente i 31 punti dell'andata non basteranno per arrivare in Champions League. Serve un cambio di marcia...
"Io penso che la Juve in sei giorna non possa cambiare quello che ha prodotto in sei mesi. Questo è il mio pensiero. Io penso che la Juve abbia delle qualità importanti per fare più punti del girone di andata. Deve chiaramento superare questo momento difficile, ma come situazioni di campo, di giocatori, di infortuni, di traumi e di situazioni che si sono verificate in questi sei-sette giorni, diciamo dieci giorni. E poi quando ricompatterà tutto quanto, il campionato è molto lungo, molto dispendioso, i punti a disposizione sono tanti e cercheremo di riprendere la marcia che in questi sei-sette giorni non può aver cambiato rotta, anche se abbiamo avuto delle difficoltà".
Si chiedeva un sacrificio a Iaquinta, ma evidentemente...
"Lui vuole sacrificarsi, ma col male....Lui si è sforzato di fare un allenamento che possa dargli certezza; in questi due-tre giorni non dico che la situazione sia rimasta uguale, però è migliorata poco. Quindi bisogna stare attenti anche a non perdere giocatori che per il futuro potrebbero diventare determinanti. Anzi, diventeranno determinanti per il nostro tipo di atteggiamento tattico".
Rimanendo in tema attaccanti, dopo l'infortunio di Quagliarella, nel giro di pochi giorni, è arrivato Toni. Dopo l'infortunio di Toni, invece, la punta attesa non è arrivata. Non hai pensato di chiedere alla società di accelerare i tempi su Floro Flores per averlo domani?
"No, ma la società sa già quello che deve fare, non devo chiedere niente. La società mi sembra che si stia comportando bene in questo momento non ottimo, sotto il profilo fortuna. Arriva Toni e su uno stacco mette il piede male sul terreno di gioco e si crea una piccola distorsione: non è causa nostra nè di nessuno. Sicuramente non è che possiamo prendere un giocatore per uno che si male, prendere un giocatore per uno che si fa male, cioè, voglio dire...Cerchiamo di recuperare i giocatori nostri e cerchiamo di andare avanti serenamente e tranquillamente perchè la rosa della squadra ha dimostrato di essere competitiva quando è completa. Quindi noi andiamo sul sicuro, Dispiace solo per un giocatore, che è Quagliarella, che si è fatto male in modo serio e magari trovare uno che fa gol....Però gli altri danno ampie garanzie. Spero di recuperare velocemente Iaquinta e Martinez e abbiamo già qualche ricambio importante".
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