Assemblea azionisti Exor: oggi si decide quale sarà il tesoretto

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TORINO, 28 aprile 2011 - Giorni caldi per capire quale sarà il tesoretto a disposizione della Juventus nel prossimo mercato. E qualcosa di importante potrebbe trapelare dall’odierna assemblea degli azionisti della Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla il 60% della Juve e che oggi «festeggerà» un bilancio molto positivo: utile consolidato di 136,7 milioni a fronte di una perdita consolidata di 388,9 nell’esercizio precedente. Soci e giornalisti sono pronti a sollevare più di un quesito a John Elkann, presidente e a.d. della Exor. E quasi tutto ruoterà attorno al futuro della Juve. La domanda più gettonata? Di certo, il popolo juventino vuol capire quanto possa pesare in sede di mercato la perdita di 60 milioni (se ne discuterà nel consiglio di amministrazione dell’11 maggio) con la quale la Juventus chiuderà il suo bilancio a giugno. I tifosi vogliono almeno due grandi campioni, ma i soldi arriveranno?

Ottimismo. Insomma, ci sarà o no un sostanzioso aumento di capitale? Può darsi, ma non è certo. Anche perché, dal punto di vista contabile, ci sarebbero riserve a sufficienza per ripianare gran parte delle perdite al 2011. Dunque, l’aumento di capitale servirebbe eventualmente per dare ulteriore ossigeno al bilancio e al mercato. Al momento, solo per ora, è invece da scartare l’ingresso di un nuovo socio. L’impressione, comunque, è che oggi Elkann saprà regalare nuovo entusiasmo attorno al «Progetto Juve», ribadendo la massima sintonia con il cugino-presidente Andrea Agnelli, la fiducia nei confronti dell’ad Marotta e la volontà di riportare la Juve ai massimi livelli internazionali.

Nuovo sito. Intanto, a partire da ieri, è online il nuovo sito ufficiale del club: Juventus.com scende in campo sui social network; un nuovo sito internet, Facebook, Twitter e Youtube. Di fatto, un’offerta di contenuti multimediali all’avanguardia nell’ambito dei club europei e una serie di piattaforme in linea con un mercato in costante crescita.

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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