Matri:"Voglio restare alla Juve"

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Alessandro Matri è il bomber juventino, senz'altro, sulla cresta dell'onda, più degli altri. Non solo in senso metaforico, riferendoci alle sue ottime prestazioni in maglia bianconera da quando è arrivato a gennaio, ma anche in senso letterale: il numero 32, infatti, è stato ospite sulle onde radiofoniche di Radio Deejay, all'interno del programma Deejay Football Club. Il calciatore nato a Sant'Angelo Lodigiano ha risposto alle domande dei suoi fans, ma anche a quelli che ancora non mandano giù il suo addio al Cagliari. La prima domanda è arrivata proprio dalla curva nord rossoblù secondo cui Matri è approdato alla Juventus in cerca di una grande squadra dimenticando che il Cagliari, per loro, lo è: "Sono cose che ho già sentito -dice Matri-. So di aver lasciato una squadra importante, ma sono approdato in un top team con obiettivi diversi da quelli del Cagliari": Qualcuno insinua che l'attaccante bianconero, in realtà, avrebbe preferito il Milan, società che lo ha visto protagonista nelle sue giovanili: "Non è assolutamente vero. Dopo tre anni e mezzo a Cagliari non avevo preferenze: è arrivata la Juve e non mi posso proprio lamentare, perché sono nella squadra con più scudetti in Italia". E sul momento che sta attraversando la squadra, l'attaccante afferma: "Gli obiettivi sono sempre più distanti. Il pareggio di domenica non ha sicuramente agevolato la nostra classifica; dobbiamo continuare a dare un senso a questo campionato cercando di raggiungere gli obiettivi di domenica in domenica". 7 gol in 12 partite: una media realizzativa altissima per Matri, vero goleador che si è calato alla grande in una realtà complicata e di grandi responsabilità come quella bianconera. Inoltre, il suo modo di esultare ha, da subito, conquistato i tifosi della Juventus, ma, sull'argomento, il "Mitra" juventino preferisce mantenere il segreto: "Se spiego cosa significa dopo è finita: se fa piacere ai tifosi spero di provare ancora quest'esultanza". Ma cosa significa, secondo Alessandro Matri, essere un giocatore della Juventus, adesso? "Sicuramente è bello per qualsiasi giocatore ed anche se non si sta lottando per grandi obiettivi; di certo la società sta costruendo qualcosa di importante per il futuro. Da dove si percepisce la grandezza della Juventus? Senza dubbio dal suo passato, che conoscono tutti, ma anche dalla società e dagli altri calciatori che ci giocano". Lunedì sera, la Vecchia Signora farà visita alla Lazio, squadra in piena lotta Champions League: "Sarà una sfida difficilissima perché loro stanno lottando per un obiettivo molto importante". La questione allenatore imperversa nell'ambiente bianconero; il prossimo anno non è ancora certo se la guida tecnica sarà ancora affidata a Delneri o, come sembra, Marotta si sta guardando intorno per rimpiazzare il mister friulano con Mancini, Mazzarri, Villas Boas o altri. E lo spogliatoio cosa ne pensa? Se ne parla? "No, assolutamente non se ne parla all'interno del gruppo e anche se accadesse certamente non lo direi". Il futuro di Matri, si sa, non è ancora del tutto chiaro, visto che l'attaccante è a Torino in prestito e la Juventus dovrà sborsare intorno ai 15 milioni di euro per acquistare l'intero cartellino dell'attaccante di proprietà del Cagliari. Marotta ha più volte dichiarato che la Juve punta forte su Matri e Quagliarella, la coppia del prossimo anno. Entrambi sono ancora da riscattare, ma sembrano esserci pochi dubbi a riguardo. Ale Matri, sulla questione, ha le idee chiare: "Spero di rimanere alla Juventus. Un'esperienza all'estero? Mi interessa, ma non adesso perché ho raggiunto la Juve, che era il mio obiettivo e voglio rimanerci".

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