Ammettere la sconfitta è da forti, trovare le solite scusanti è da interisti. E Mourinho una volta di più ha dimostrato di esserlo, specialmente nelle difficoltà dove la cosa che riesce meglio è incolpare gli altri.
"Perchè una squadra importante ha bisogno di una cosa che tutti vedono: Ovrebro, De Bleeckere, Busacca e Stark. Perchè, io non capisco". Mourinho è incredulo nella conferenza dopo la sconfitta col Barça. Si sente già eliminato, "andremo lì con il nostro orgoglio ma siamo fuori, se segnamo ci ammazzano ancora. Non so se è il potere dell'Unicef. Complimenti per il loro potere. L'anno scorso abbiamo fatto un miracolo con dieci giocatori, ora no".
Josè Mourinho attacca pesantemente l'arbitro tedesco Stark per l'espulsione di Pepe e quello che il portoghese chiama il "potere del Barcellona": ''perché l'arbitro ha espulso Pepe, da dove viene questo potere. Sono qui per lasciare una domanda che possa avere una risposta, mi hanno mandato via, non dovrei neanche stare qua. Spero che un giorno o l'altro ci sia una risposta".
Dopo il rosso al giocatore blancos il Real è crollato sotto i colpi di Messi, e di questo non si capacita Mou: "Perché oggi in una partita così equilibrata le cose sono andate così, solo l'arbitro potrebbe rispondere ma non lo farà perche non deve rispondere a nessuno". Continua poi il suo elenco di richieste: "Perché non ci lasciano giocare. Perché? Perché? non lo capisco. Perché Ovrebo tre anni fa con il Chelsea, perché l'anno scorso con l'Inter abbiamo giocato in dieci per l'espulsione di Thiago Motta, compiendo poi un miracolo?".
Il portoghese ha parlato dello "scandalo del Bernabeu", denunciando come ingiustificata l'espulsione di Pepe, e accusando il Barcellona di beneficiare sempre di favori arbitrali. "Se dico quello che penso e che sento all'Uefa la mia carriera finisce oggi".
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