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Stephan Lichtsteiner è il quarto acquisto della Juventus, il primo vero sforzo economico dopo gli arrivi a costo zero di Andrea Pirlo, Reto Ziegler e Michele Pazienza. «Mi ha convinto Conte», dice il 27enne nazionale svizzero. «Volevo la Juve — continua —, ma la telefonata del mister è stata importante. Vediamo il calcio allo stesso modo».Visite mediche e firma. Ieri le visite mediche di rito alla clinica Fornaca di Torino, poi il blitz in sede per la firma sul contratto che verrà depositato venerdì e legherà lo svizzero alla Juventus fino al 2015. Presente pure l’agente Federico Pastorello. «Stephan ha mandato una mail a Lotito per ringraziarlo — racconta Pastorello —. Si è lasciato bene con la Lazio. Da tempo avevamo l’accordo con la Juve, mancava solo l’okay del club romano. Lichtsteiner sa di fare un bel salto di qualità».
Dietro, fasce okay. Insomma, in corso Galileo Ferraris ci hanno messo meno di un mese per risolvere uno dei problemi più gravi della scorsa stagione. Oggi, in difesa, le fasce possono considerarsi coperte con appunto Lichtsteiner-Motta a destra e De Ceglie-Ziegler a sinistra, oltre al «jolly» Chiellini. Lichtsteiner è costato dieci milioni (bonus compresi) e lascia la Lazio dopo tre stagioni giocate ad alto livello. Cresciuto nel Lucerna, fa il suo esordio nel calcio che conta con la maglia del Grasshoppers. Arriva in Italia nel 2008 dopo tre stagioni in Francia, con il Lille. In nazionale vanta 39 presenze: titolare all’ultimo mondiale in Sudafrica.
Fonte: La Gazzetta dello Sport (articolo a firma di Mirko Graziano)
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