Juve-Rossi, Marotta valuta il costo e la coesistenza con Quagliarella

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Riparte oggi la trattativa per portare Giuseppe Rossi alla Juve. L’unica cosa certa è un contatto telefonico fissato tra Federico Pastorello, manager del giocatore, e il Villarreal. Tutto il resto della vicenda è avvolto nel mistero. Il club spagnolo teme di smobilitare in caso di cessione di Pepito (ieri sera in gol nell’amichevole Wolfsburg-Villarreal 2-2) ed è atteso dai preliminari di Champions che vorrebbe disputare con Rossi in attacco. Pepito, però, ha deciso di lasciare la Spagna e oggi Pastorello lo ribadirà al Villarreal. L’interesse dei bianconeri sembra essersi raffreddato: per il prezzo molto alto (22 milioni più 8 di bonus) e per altre valutazioni, non ultima la coesistenza con Quagliarella. La Juve spera che la volontà del giocatore faccia abbassare il prezzo. L’alternativa a Rossi è sempre Mirko Vucinic. L’eventuale trattativa è complicata perché la Roma dà una valutazione alta (17 milioni) e l’unica contropartita tecnica gradita ai giallorossi è Marchisio.

Perotti e Rolando. Per quanto riguarda l’esterno sinistro, il primo obiettivo di Conte è Diego Perotti, argentino con passaporto comunitario. Il Siviglia lo considera incedibile, ma verso la fine del mercato potrebbero cambiare le cose. Per Vargas, invece, l’interessamento è tiepido e l’unica pista possibile è uno scambio alla pari con Martinez. Infine, la Juve insegue sempre un difensore centrale di primo piano e non una semplice riserva: così, oltre alla candidatura di Silvestre, rispunta quella di Rolando. Portare via un giocatore al Porto è facile e difficile al tempo stesso. Facile perché basta pagare, difficile perché la cifra è alta: circa 15 milioni.

Fonte: La Gazzetta dello Sport (articolo a firma di G.B. Olivero)

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