Alla vigilia della trasferta in casa Lazio, seguita tre giorni dopo dal recupero del San Paolo, urge una riflessione sulla necessità di avere una rosa che dimostri di essere all'altezza. E' impensabile che possano partire titolari sempre i soliti 11, sia per gli infortuni (finora toccando ferro sta andando molto meglio rispetto alle ultime stagioni) sia per le squalifiche (i 4 diffidati prima o poi dovranno saltare una partita e altri si aggiungeranno alla lista). Di conseguenza, è inutile tremare ogni volta che Pirlo si ferma in allenamento perchè per tornare a vincere la Juve deve avere sostituti all'altezza, eventualmente con altre caratteristiche che possano rendere la squadra camaleontica, ma comunque in grado di sopperire alle assenze. Magari si potrà giocare meno bene (Pazienza, non ce ne voglia, è lontano anni luce da Pirlo), ma quantomeno l'animus pugnandi dovrà essere il medesimo. E allora, quando servirà, a Roma, a Napoli, ovunque, i giocatori finora meno impiegati avranno l'occasione per dimostrare di essere da Juve e di poter far parte di una rosa vincente. Domani sera avremo il terzo banco di prova, dopo aver superato il doppio ostacolo milanese, e speriamo di trovare altre conferme, a prescindere da chi scenderà in campo.
Roberto Nappi
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RispondiEliminaE' vero, a gennaio un Montolivo o un altro serve
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