30/01/2012 Che serata da tregenda allo Juventus Stadium! Sotto una fitta nevicata la Juventus esce vincitrice da una battaglia d'altri tempi, paragonabile ad un incontro di boxe in cui alla fine sono stati i bianconeri di Torino a sferrare il colpo decisivo. Ottimo avvio di gara in cui, come a Bergamo e in altre partite, si sarebbe potuto essere in vantaggio di due gol dopo un quarto d'ora, ma Estigarribia prima e Matri poi si sono fatti ipnotizzare da Handanovic. Buffon, da par suo, nel giorno del suo 34° compleanno, ha poi sfoderato un paio di parate formidabili, evitando quella che sarebbe stata una beffa... Passati finalmente in vantaggio negli ultimi minuti della prima frazione con una bella azione finalizzata "alla Inzaghi" da Matri, l'inizio ripresa è stato da incubo. Due palle perse a centrocampo hanno lanciato i friulani in due contropiedi micidiali, il secondo dei quali ha portato al pareggio di Floro Flores appena entrato. La Juve accusa il colpo, rischia di subire il secondo gol, ma sull'orlo del k.o. ecco che si rialza e ribalta l'inerzia del match con un assist al bacio del neo entrato Marchisio (molti hanno sostenuto si sia trattato di una palla messa in mezzo a caso, ma non sono d'accordo) che trova Matri in area: il bomber bianconero è di spalle marcato da Ferronetti, si gira in un fazzoletto e incrocia il tiro sorprendendo il portiere avversario...un gol da attaccante di razza, come si suole dire in questi casi... Lo Juventus Stadium, gelato dal pareggio ancor più che dalla temperatura, torna ad esplodere di gioia. Tornati in vantaggio, gli uomini di Conte non commettono più errori e controllano la partita fino al 93esimo senza correre rischi (a parte una indecisione finale di Bonucci che stava per fare il solito patatrac...stavolta però nel complesso è andato meglio di altre volte). Restiamo in testa dopo una prova di forza e di carattere contro la terza miglior squadra del campionato e così stacchiamo di 6 punti il terzo posto (e di 8 il quarto). La lotta per il titolo, complice la sconfitta dell'Inter, sembra davvero ristretta a noi e al Milan. Fondamentali saranno i prossimi 4 turni prima dello scontro diretto di San Siro: noi contro Parma, Siena, Bologna e Catania; loro contro Lazio, Napoli, Udinese e Cesena. Restare davanti, e, magari incrementare il vantaggio, non è un'utopia!
Roberto Nappi
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