19/12/2012 Sono trascorsi nove mesi da quando il sito di Tuttosport titolò "PIRLIAMONE", in riferimento alla trattativa in corso per il passaggio del centrocampista bresciano in bianconero. Il Milan voleva fargli un contratto annuale e Pirlo, convinto di essere meritevole di un trattamento migliore, preferì accettare la proposta triennale della Juventus, che lo ingaggiò senza spendere un euro per il suo cartellino. Al momento, sembrò un buon colpo con l'incognita legata alle condizioni fisiche e alle motivazioni che avrebbe potuto avere dopo aver vinto tanto in maglia rossonera. Nessuno o quasi pensava potesse essere il giocatore intorno al quale costruire una squadra di nuovo competitiva, tutti si aspettavano il top player... Ora, nove mesi dopo, possiamo ben dire che il top player del mercato estivo sia stato lui e la partita col Catania ne è stata l'ennesima dimostrazione, la 22°, considerato che Pirlo ha saltato solo una giornata per squalifica. Finalmente è arrivato anche il gol, una rete fondamentale su punizione (tipologia di gol che mancava a lui e alla Juve da parecchio tempo) che ha rotto l'incantesimo dopo circa 200 minuti senza che la squadra riuscisse a bucare la porta avversaria. Una vittoria fortemente voluta contro un Catania davvero tosto e ben organizzato, in grado di giocare alla pari il primo tempo e di capitolare solo dopo essere rimasto in 10. Per la prima volta gli uomini di Conte sono andati in svantaggio tra le mura amiche e dopo due pareggi a reti bianche non è stato certo il miglior inizio che si potesse sperare... La squadra però non si è persa d'animo, ha lavorato ai fianchi gli avversari e alla lunga è stata premiata dagli episodi, riuscendo finalmente a realizzare due reti da e sugli sviluppi di calcio piazzato. Insomma, pur soffrendo per 3/4 di gara, la partita di ieri si è rivelata il miglior viatico in vista dello scontro diretto di San Siro in programma sabato prossimo. Forse ci arriveremo indietro di un punto, ma sempre con un incontro da recuperare, e sarà fondamentale mantenere l'imbattibilità per restare attaccati in classifica e per mantenere lo scontro diretto a nostro favore. Intanto continuiamo a goderci un gruppo che non molla mai e su cui, finalmente, milioni di tifosi della Vecchia Signora sono tornati a poter contare con fiducia e trasporto...FORZA JUVE, NOI CI CREDIAMO!!!
Roberto Nappi
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