E' una Juve che vale!!

stampa la pagina
ImmagineChiamatela la Rosa Valori, lontana parente della Borsa registra le variazioni
nella valutazione dei giocatori di una squadra. Giochino intrigante per pesare il lavoro dell'allenatore
e della società che nel corso di una stagione possono incidere sul patrimonio di un club in modo anche
consistente. Prendete la Juventus di quest'anno, partita con una rosa nella quale non mancavano le
incognite e i giocatori svalutati dai due settimi posti consecutivi, si ritrova oggi con una serie di giocatori
sbocciati o rifioriti e il cui valore è schizzato in alto. Effetto Conte (ma anche anche Marotta e Paratici
c'entrano) che ha dimostrato di essere il prototipo dell'allenatore moderno anche sotto questo aspetto.
Perché il gruppo che ha saputo creare è stato fondamentale nel valorizzare i singoli, che ora fanno
gola pure al Real Madrid, che ha iniziato a ronzare intorno a Vidal (venendo respinto con perdite da
Marotta).

IL COLPO Già, proprio Vidal è l'esempio più clamoroso del salto di qualità che hanno
fatto i giocatori della Juventus. Arrivato dal Bayer Leverkusen con ottime referenze e il
premio di migliore centrocampista della Bundesliga, è esploso in tutto il suo vigoroso
talento a Torino. E se in estate è stato pagato 10,5 milioni, oggi non è credibile
un'offerta inferiore ai 25 milioni se qualcuno volesse tentare i dirigenti bianconeri.

INCREMENTO E' il salto più alto della rosa bianconera, che complessivamente ha
visto alzare il suo valore di circa 50 milioni di euro. Valevano circa 190 milioni i
giocatori a inizio stagione, valgono oltre 240 adesso. Cifre virtuali, perché nessuno ha
intenzione di vendere i pezzi pregiati per fare cassa, ma cifra importante per dare
solidità alla patrimonializzazione della società che, in questo momento può contare su
un parco giocatori di spessore, anche perché tra quelli che valgono di più ci sono molti
giovani. Insomma, ricchezza in prospettiva.

JACKPOT Ma anche un giocatore con Andrea Pirlo contribuisce al jackpot
bianconero. Perché arrivato a parametro zero dal Milan, ha dimostrato di essere
tutt'altro che bollito, come si sussurrava a Milano. E ora, dovesse essere messo sul
mercato (non è ovviamente così) varrebbe almeno 5 milioni, nonostante l'età: il campo
è lunico parametro che conta in questi casi. D'altra parte lo stesso Pirlo, che ieri ha ricevuto
il premio assegnato al vincitore di un sondaggio (migliore giocatore del mese di marzo) sulla
pagina Facebook della Lega Calcio, ha spiegato: «I progressi si sono visti partita dopo partita
e con il passare del tempo è aumentata la nostra autostima. Io mi sono inserito subito bene,
facilitato anche dal fatto di conoscere già da diversi anni molti compagni ed essere in una nuova
squadra mi ha dato stimoli ulteriori. Il duello con il Milan? Beh, si sapeva che avrebbero lottato
fino alla fine ed è chiaro che dopo aver giocato lì per dieci anni, lo senta in maniera
particolare».

LA SVOLTA Proprio la presenza di Pirlo, secondo i tecnici, è stata fondamentale per
la crescita del già citato Vidal e di Claudio Marchisio, arrivato alla definitiva
maturazione a campione di fianco all'ex milanista. Valeva già molto, il Principino
bianconero, ma ora chi volesse provare a prenderlo (ammesso di convincerlo a
lasciare la Juve) deve mettere in conto almeno 25 milioni di euro di offerta.

IN CADUTA Certo, non mancano anche le svalutazioni. Perché nel corso della
stagione ci sono stati giocatori che non hanno mantenuto le promesse. Vedi Milos
Krasic che, reduce da una buona stagione con Del Neri, ha visto precipitare le sue
azioni. Ora è molto difficile che chi lo vuole sia disposto a pagarlo 15 milioni, anche se
conserva estimatori sul mercato. Stesso discorso per Elia, per il quale la Juventus ha
speso 9 milioni in estate: resta un oggetto piuttosto misterioso e vale un po' meno, ma
prima di stroncarlo forse sarebbe il caso di rivederlo all'opera, visto che il giovane
olandese ha pagato oltremodo l'ambientamento nel calcio italiano. D'altra parte anche il
calciomercato è un po come la Borsa: a volte vendere nel momento sbagliato può
essere fatale.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Cornacchia-Vaciago)

Commenti

  1. può capitare tutto cio che comprende il calcio però sono ugualmente molto soddisfatto del comportamento e impegno di tutti grazie!!!!!!

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