In queste settimane mentre tanto si discute di Del Piero io penso a Pavel Nedved alla sua cariera e al suo addio al calcio giocato e alla sua presenza nel calcio dietro a una scrivania.
Pavel ha dimostrato con i fatti, che tutti conosciamo, quanto sia legato alla Juventus, lo stile ed il carattere di Pavel coincidono perfettamente con quelli della Juventus, la fedeltà di Pavel e il rispetto verso la Juventus ed il popolo bianconero sono unici e dovrebbero servire d’esempio a chi vuole essere un leader, una bandiera della Juventus.
Del Piero che riceve ogni giorno attestati d’affetto da parte del popolo bianconero dovrebbe fermarsi un attimo a riflettere e mettersi in discussione, Del Piero dovrebbe riflettere su quello che ha ricevuto dalla Juventus e dai suoi tifosi in tutti questi anni, dovrebbe comprendere che la fedeltà si dimostra con i fatti e non solo a parole.
Quando Anndrea Agnelli ha annunciato che le starde della Juventus e di Del Piero si sarebbero separate l’ha fatto con largo anticipo per evitare le inevitabili discussioni che ne sarebbero scaturite, perchè Del Piero, a differenza di Pavel, ama essere al centro della scena, Del Piero è un protagonista sul campo da gioco però vuole esserlo anche a livello mediatico.
Ci sono stati momenti difficili tra la Juventus e Nedved non sempre Nedved si è trovato in sintonia con il Club però le diatribe sono sempre state risolte nell’ombra perchè così deve essere e così è lo stile di Pavel.
Sono due anni che Nedved ha lasciato il calcio giocato è non credo siano stati due anni facili per lui che è stato un protagonista e un lottatore sul campo accettare un ruolo defilato che lo ha tenuto nell’ombra per tutto questo tempo, però Pavel ha capito che un conto è giocare a calcio e ben altra cosa è essere un manager e per questo si è messo a disposizione di Agnelli e della Juventus per imparare, sapendo che quando sarà stato pronto lo aspetta un ruolo da protagonista nell’organizzazione bianconera, a quanto pare già dalla prossima stagione vedremo un Nedved operativo in una posizione di prestigio.
Del Piero vuole continuare a giocare, bene! Però lo faccia lontano da Torino e dall’Italia, prenda esempio non solo da Nedved ma anche da Boniperti, Bettega, Platini tutti campioni che hanno dato molto alla Juventus però hanno anche ricevuto molto in cambio dalla Juventus forse molto di più di quanto abbiano dato; per quiesto motivo hanno legato i loro nomi in maniera indissulubuile con quello della Juventus.
Massimo Sottosanti
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