Il 26 Maggio 1985, riamarrà impresso per sempre nella mia memoria e in quella di tutti noi, era un mercoledì non un mercoledì normale perchè si giocava la finale della Coppa Campioni tra la Juventus ed il Liverpool, noi Juventini eravamo pronti alla festa felici di essere in finale......
Prima della telecronaca della partita il Telegiornale, da quel momento la festa si tramutò in tragedia, le immagini che scorrevano sul video non avevano nulla a che vedere con un incontro di calcio, erano immagini di violenza, pareva di vedere un reportage di guerra, le immagini che si vedevano erano tanto violente e intrise di dolore che a distanza di 27 anni mi ritornano ancora alla mente, non si può dimenticare quella maledetta notte del Heysel.
A distanza di 27 anni il ricordo è ancora vivo in noi che abbiamo vissuto quella notte e lo è anche nei giovani che l’hanno vissuto attraverso i nostri racconti, nessuno di noi potrà mai dimenticare quei 39 amici che hanno perso la vita per partecipare a una festa di sport, tutte le volte che celebreremo una vittoria della nostra Juventus loro saranno partecipi della festa con tutti noi.
Non vorrei essere ne retorico, ne commemorativo vorrei che questo messaggio sia solo e semplicemente un ricordo di uno dei milioni di Juventini per 39 amici che non sono più tra noi e che hanno condiviso con noi l’amore per lo sport e la passione per la Juventus.
Termino con una proposta che credo sia un dovere civile che è indipendente dalla passione sportiva, la proposta è che si costituisca una comitato che esiga dalla FIGC che nel regolamento venga imposto gli arbitri di interrompere una partia ogni qual volta in uno stadio vi siano cori, striscioni o manifestazioni che facciano riferimento alla vittime del Heysel, credo che sia un atto di civiltà così come lo è la norma sui cori o atti razzisti.
39 Amici siete sempre con noi la terza stella vi appatiene!!!
Massimo Sottosanti
Valencia Venezuela 29 Maggio 2012
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