l week end ha fugato gli ultimi dubbi e, stasera, la Juve ha deciso: sì al patteggiamento per Conte, Bonucci e Pepe, sotto processo dal 1° agosto davanti alla Disciplinare per lo scandalo delle scommesse.
Una vicenda nella quale il club degli Agnelli non c'entra assolutamente nulla, ma nella quale si è trovato coinvolto suo malgrado, a causa degli addebiti mossi al tecnico e ai due calciatori per le vicende relative al periodo in cui Conte allenava il Siena, Pepe giocava nell'Udinese e Bonucci nel Bari.
L'obiettivo degli avvocati bianconeri è chiaro: contenere i danni e cioè 3 mesi di squalifica per l'allenatore, 2 mesi per Pepe, considerato che l'uno e l'altro sono stati deferiti per omessa denuncia. Molto più complicata la posizione di Bonucci: se riconosciuto colpevole, il difensore rischia un minimo di 3 anni di squalifica. Con il patteggiamento la pena dovrebbe essere ridotta di un terzo e quindi scendere a due anni, ma i legali sono convinti di avere argomentazioni tali da ridurre ulteriormente la pena a un anno. Tutti e tre i tesserati devono prepararsi a pagare una forte multa.
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