Juve, a Firenze tornano i "titolari": in campo Barzagli, Vidal e Pirlo. Confermato Quagliarella, Giovinco in panchina

A Firenze tornano i titolari. Dopo il riposo sarà vero Pirlo?

Rispetto a sabato si riprendono il posto Barzagli in difesa e Vidal a centrocampo. Quaglia in coppia con Vucinic

MILANO, 24 settembre 2012 - A Firenze tornerà in campo la Juve 1, ossia la formazione che dà più affidamento ad Antonio Conte soprattutto nelle partite più delicate e difficili. Le risposte delle riserve (le chiamiamo così per comodità, anche se in alcuni casi il termine è riduttivo) sono state discrete, madomani sera al Franchi la squadra bianconera sarà diversa da quella che ha sconfitto il Chievo sabato sera.

Difesa Davanti a Buffon ci saranno i tre titolari: Barzagli, che ha tirato il fiato due giorni fa, Bonucci e Chiellini. Nuovamente in panchina Lucio, che ha comunque debuttato in modo molto positivo contro il Chievo dando ragione a chi pensa che possa essere d’aiuto nel corso della stagione. Chiellini sta crescendo gara dopo gara e la sua fisicità è fondamentale in un incontro come quello di Firenze.

Centrocampo In mezzo tornano Pirlo (in panchina sabato) e Vidal (entrato al 7’ del secondo tempo), che ricompongono il trio delle meraviglie con Marchisio. L’anno scorso sul campo della Fiorentina segnarono tutti e tre, oltre a Vucinic che aprì la goleada e Padoin che timbrò il definitivo 5-0. Conte si aspetta da Pirlo una regia più continua e illuminata rispetto alle ultime esibizioni ed è probabile che un po’ di riposo abbia giovato al faro della Juve. In questo momento Vidal è il trascinatore della Juve e forse non è un caso che il Chievo sia stato battuto dopo il suo ingresso in campo. Giaccherini, comunque, meriterebbe la conferma per quello che ha fatto sia contro il Genoa sia sabato sera. Sulla sinistra verrà riproposto Asamoah, mentre a destra c’è il vero ballottaggio della vigilia tra Isla e Lichtsteiner. Il cileno potrebbe essere schierato di nuovo per accelerare ulteriormente il suo inserimento nei meccanismi della Juve. Lo svizzero è una garanzia e se non dovesse giocare a Firenze riprenderebbe il suo posto sabato contro la Roma.

Attacco In avanti, infine, è scontata la conferma di Vucinic e Quagliarella. Il montenegrino è intoccabile, anche se prima o poi anche lui dovrà riposare, e Fabio vive un momento talmente positivo che è impensabile rinunciare a lui. Giovinco, quindi, andrà in panchina insieme a Bendtner e a Matri, che per adesso è il più deluso. Alessandro non ha ancora segnato e ha perso delle posizioni nelle gerarchie di Conte. Anche a lui servirebbe un gol per sbloccarsi e voltare pagina: un gol come quello che Quagliarella ha trovato a Stamford Bridge. E’ possibile farlo anche entrando dalla panchina e Matri sta solo pensando al momento in cui arriverà l’occasione giusta.

Fonte: GdS (articolo a firma di G.B. Olivero)


*********************


Juve, strategie per Firenze: in regia torna Pirlo

TORINO, 24 settembre 2012 - Missione Firenze, missione quinto successo in cinque partite. Inevitabilmente Antonio Conte dovrà continuare a soppesare lo stato di forma dei giocatori e la necessità di non incappare in scivoloni con l'esigenza di effettuare un po' di turnover per mitigare gli effetti del tour de force dettato dai ritmi di campionato e Champions League. A Firenze, dunque, è lecito aspettarsi nuove variazioni rispetto all'undici titolare visto all'opera sabato sera. Difficilmente, come anticipato, Conte farà a meno di un Quagliarella in stato di grazia. Ma altrettanto difficilmente rinuncerà ancora una volta ad Andrea Pirlo: dopo i 660 minuti in trenta giorni (tra Supercoppa Italiana, partite in Nazionale, gare di campionato e Champions), una sosta era indispensabiel per il regista. E così si spiega la scelta di dare fiducia - ripagata - a Paul Pogba. Domani l'ex rossonero tornerà in mezzo al centrocampo, così come con buona probabilità Andrea Barzagli si risistemerà in difesa. Scalpita anche Arturo Vidal che, reduce da una distorsione a una caviglia, contro il Chievo è entrato soltanto nella ripresa. Ma al Franchi conta di tornare protagonista.

Fonte: Tuttosport (articolo a firma di Fabio Riva)