Processo Telecom , ecco cosa è uscito...

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Ecco per chi non ha avuto modo di poter seguire attentamente il processo Telecom , causa anche , un omertà giornalistica e una voglia da parte di chi preme , di non far assaporare questa disgustosa vicenda al populo sportivo.


Novembre 2011, Agata Plateo: "Ebbene sì, controllavamo i telefoni della Fc Juventus, della Gea, della Football Management, del signor Ceniccola (era un telefono di De Santis , ndr) e utenze della Figc. Potevo farlo entrando nel sistema Radar: mi diedero l’opportunità di vedere i contatti telefonici, di prendere appunti, senza essere in alcun modo rintracciabile e con il divieto assoluto di stampare quei tabulati che poi consegnavo ai miei superiori"

Giugno 2012, Tavaroli in tribunale: "L'operazione Ladroni mi venne commissionata dall'Inter nella persona di Moratti, poi la feci con Facchetti. "I report furono consegnati integralmente a Giacinto Facchetti, allora vicepresidente nerazzurro", aggiungendo di non ricordare se tale attività di spionaggio fosse svolta anche nei confronti di Antonio Giraudo. Tavaroli ha spiegato che su Moggi fu Adamo Bove a fare "l'analisi del traffico telefonico".

Settembre 2012, Tavaroli a La Zanzara: "L'attività di controllo sulla vita degli atleti era parecchio diffusa all'epoca", ha spiegato Tavaroli, "diversi giocatori nerazzurri furono seguiti in quel periodo, sinceramente non so perché non abbiano intentato anche loro una causa nei confronti della società. I nomi? Non me li ricordo, sono passati troppi anni. Essendo il calcio un'attività importante con risvolti economici di rilievo", ha proseguito, "è giusto che le squadre sappiano cosa fanno i loro tesserati, ovviamente restando nell'ambito della legalità". Cosa che, sentendo i pareri dei giudici, non è successo con Vieri.

Settembre 2012, Cipriani in tribunale: " (...) Pretendevano aggiornamenti settimanali, durante i quali venivano incrociati i dati in mio possesso con i dati telefonici che penso venissero direttamente da Telecom.Mi dissero di fatturare a Pirelli per ragioni di riservatezza. In sostanza non doveva comparire l'Inter".


Firma : Luigi Borriello 

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