Quelli di una certa età ricorderanno volentieri bim,bum bam, il programma di Bonolis che intratteneva i più piccoli negli anni ottanta. Altri ricorderanno il gioco con cui potevi mettere dei numeri e poi fare la somma e la conta. Giochi da piccoli, ora siamo un pò più grandi ma quanto emerso oggi dai giornali e dall'udienza di fine mattinata non ci lascia tranquilli. Troppi numeri, troppe ipotesi, troppi mesi. L'avvocato Bongiorno ha giustamente detto che si punta all'assoluzione, ma l'assoluzione è possibile? Difficile che al Tnas concedano la grazia, anche in presenza di prove schiaccianti. Perchè difficile? Perchè vorrebbe dire andare contro i precedenti gradi di giudizio e aprire la porta ai risarcimenti.
Molto più probabile che visto il paese in cui ci troviamo, si arrivi alla classica "soluzione di comodo", riduzione e squalifica fortemente scontata. Ovviamente la soluzione non è quella giusta, è una soluzione che non soddisfa nessuno. E' un non decidere che abbiamo già incontrato. A voler ragionare per paradossi ci immaginiamo persone sedute a un tavolo e ognuna con la possibilità di mettere una mano propone un tot, Tim, Tum, Tnas....proprio come quel gioco, non capendo che qui c'è in ballo la carriera di una persona e le valutazioni andrebbero fatte solo con le carte che dicono che nulla è dimostrato, che dicono senza dubbio che Antonio Conte è innocente, anzi lo scriviamo maiuscolo innocente.
Commenti
Posta un commento