Marrone lotta per la conferma: «Pur di giocare vado in difesa»

stampa la pagina


TORINO, 13 dicembre 2012 - Luca Marrone è tornato a giocare titolare a due mesi dalla sua ultima apparizione con la maglia bianconera. Il 7 ottobre a Siena era campionato, questa volta era coppa Italia, ma poco importa. Il centrocampista si trova sempre più a suo agio al centro della difesa e ha disputato un'ottima partita. Il Cagliari, con Pinilla e Thiago Ribeiro, non l'ha impensierito più di tanto e i 90 minuti sono filati lisci: «Io mi sento ancora centrocampista - ha detto a fine partita - ma piuttosto che giocare mi adatto. D'altronde è un ruolo che sto provando insieme al mister dall'inizio della stagione» . Farsi trovare pronto alla bisogna non è facile: «Noi ci alleniamo bene in settimana anche chi trova meno spazio. Carichiamo molto i ritmi sono sempre molto elevati e questo ti aiuta a farti trovare pronto».

PROVA - Quella di ieri è stata la prova generale per domenica quando allo Juventus Stadium arriverà l'Atalanta. Toccherà di nuovo a lui sfruttare la licenza di impostare da dietro, visto che Bonucci sarà squalificato. AI suoi lati ci saranno Barzagli e Chiellini: «Adesso non so se domenica toccherà a me oppure no. Deciderà il mister. Io ho pensato solamente a farmi trovare pronto questa sera. Giocare al fianco di campioni come Barzagli e Bonucci è facile: sono sempre prodighi di ottimi consigli».

DIFFERENZA - «Giocare dietro è differente, certo. Non puoi permetterti alcun errore perché sai che dietro di te c'è soltanto il portiere, mentre quando giochi a centrocampo sai che eventualmente c'è ancora la difesa che può correggere il tuo sbaglio» . A gennaio, pur di giocare, Marrone potrebbe lasciare la Juve: «A 22 anni è ovvio che vorresti sempre giocare, ma sai anche che qui alla Juve la concorrenza è altissima per cui cerchi di farti trovare pronto ogni volta che vieni chiamato in causa. In questo momento ci sono tante voci ma sono solo tali. Parleremo con la società e l'allenatore per valutare la mia situazione, ma io penso solo e soltanto alla Juventus». Intanto grazie alla vittoria firmata da Giovinco la Juve è approdata ai quarti di finale di coppa Italia: «Abbiamo fatto una buona prestazione. L'importante era passare il turno e abbiamo centrato l'obiettivo che c'eravamo prefissati alla vigilia. E poi è stata l'occasione per chi come me ha avuto meno spazio finora per mettersi in mostra e dare un bel segnale a mister Conte».

Fonte: Corsport (estratto dall'articolo a firma di Antonio Barillà)

Commenti