NON ME LA SONO SENTITA....

La governance del Calcio Italiano, gli arbitri, i “giornalisti”, gli “opinionisti” prprio non se la sentono di applicare le regole, non pretendo che ci sia onestà ma almeno che il regolamento sia applicato, questo è il minimo contrattuale.

Premetto che non ho visto Lazio Juventus Smifinale di Coppa Italia, quindi scrivo in base a immagini e commenti riportati, però anche oggi l’arbitro Banti non ha visto il placcaggio di Marchetti ai danni di Vucinic, che da regolamento prevede rigore ed espulsione, o forse non se l’è sentita dare un rigore e ridurre la Lazio in 10 perchè forse ha pensato ai commenti del day after che avrebbero potuto suonare più o meno così. “Sudditanza psicologica di Banti...” oppure “gara falsata dalla decisione di Banti di lasciare la Lazio in 10...” o forse Banti da Livorno non se l’è sentita di affrontare i commenti del post partita di Lotito che avrebbe potuto dire per esempio “...le proteste incivili di Conte e Marotta hanno condizionato l’arbitro...” si potrebbe andare avanti di questo passo per ore.

La matrice d’opinione che si sta costruendo intorno alla Juventus è grave e nasce nel 2006 i danni di Farsopoli sono stati tanto profondi quanto difficili da sanare. Nel 2006 la giustizia sportiva per la prima volta nella sua storia ha certificato, ha dichiarato in maniera ufficiale che alla base delle vittorie della Juventus ci sono stati degli illeciti, illeciti MAI provati, anzi smentiti in sede di giudizio penale, peròla sentenza sportiva ha marchiato indelebilmente la Juventus.

Se gli errori di Guida e Banti avrebbero danneggiato altre squadre assiteremmo ad una levata di scudi sull’inadeguatezza  degli arbitri Italiani, si scriverebbero articoli su articoli richiamando Braschi a prendere porvvedimenti, si scatenerebbe un putiferio che metterebbe sotto accusa l’intero sistema arbitrale, invece trattandosi di errori che hanno danneggiato la Juventus si ribalta tutto sul banco degli imputati salgono gli uomini della Juventus, si cercano giustificazioni vergognose e si chiedono pareri alla UEFA per dimostrare l’indimostrabile l’importnate è che alla fine della fiera i cattivi della situazione sono appunto Conte, Bonucci, Marotta e Chiellini, in poche parole la Juventus. Questo clima, queste situazioni non nascono dal nulla e non sono pura casualità, hanno origine da quelle sentenze emesse dalla “giustizia” sportiva nel Luglio 2006. Un esempio di quanto ho detto l’abbiamo avuto in questi giorni, la “giustizia” sportiva che annulla di fatto la regola della responsabilità oggettiva del Napoli coinvolto con due suoi giocatori nello scandalo delle scommesse, l’annullamento delle sentenze contrarie al Napoli dimostrano l’ineguaglianza ne emettere i giudizzi, perchè chi risarcirà il Torino, la Smpdoria, l’Atalamta e il Siena per i punti di penalizzazione perchè per queste società vale la responsabilità oggettiva mentre per il Napoli no.

Siamo partiti da Lazio Juventus e dall’ennesimo rigore negato alla Juventus e siamo arrivati a alla FIGC di Abete e della Lega Calcio di Beretta non è una casualità purtoppo è la realtà, la Juventus di Andrea Agnelli è la squadra che vince, è una Società finanziariamente sana, è proprietaria di uno Stadio, questa Juventus va combattuta, perchè è un esempio di come si gestisce una Società di Calcio in modo moderno ecco l’altro problema di fondo a mio avviso, delle 20 società che compongono la Serie A nessuna è stata in grado di adeguarsi alle esigenze del Calcio moderno l’unica che lo ha fatto oggettivamente è la Juventus, ,ma lo sappiamo in Italia è la prassi demolire gli esempi positivi anzichè imitarli.

Io continuerò ad arrabiarmi, continuerò a lottare, per quel poco che mi è possibile, continuerò a denunciare queste situazioni, perchè non si tratta solo di rigori non assegnati, non si tratta solo di Guida o Banti, in realtà sono episodi e personaggi che "non se la sentono" di non inchinarsi al potere delle lobby che gestiscono la FIGC e la Lega Calcio stanno facendo per danneggiare la Juventus che oggi non è solo una squadra di Calcio ma è un’Azienda esemplare, è il nuovo che avvanza, per questo da tanto fastidio a chi rappresenta il vecchio, a chi è l’espressione di quella “cupola” che prima o poi dovrà crollare.

JUVENTUS PER SEMPRE SARA’

Massimo Sottosanti