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Il 14 Febbraio all’alba
a Cagliari veniva arrestato Massimo Cellinio Presidente del Cagliari ormai
tutti conosciamo le ragioni del provvedimento cautelare e i fatti di cui è
accusato, sottolineo accusato perchè a differenza di certi giornalisti italioti
MAI mi permetterei di anticipare una sentenza, Cellino per me sarà innocente
fino a che un tribunale non lo giudicherà colpevole, nonostante il GIP nella
coferma del provvedimento di arresto
scriva parole indiscutibilmentei pesanti:
“Ha spiccate capacità delinquenziali”,
ed inoltre è “capace di qualsiasi genere
di sotterfugi pur di raggiungere i propri scopi”
Vorrei soffermarmi ancora un attimo su questo fatto di cronaca citando il
testo di dell’intercettazione di una telefonata tra Cellino e Claudio Lotito
Presidente della Lazio, dove Cellino suggerisce a Lotito, interessato pure lui
a costruire uno stadio, le “furbate” messe in atto per evadere gli obblighi di
legge:
“In attesa di avere la concessione
per lo stadio pseudo definitivo” - spiega Cellino a Lotito - chiedo
l’autorizzazione triennale di struttura temporanea amovibile, come quella che
ho fatto io, e non va in concessione, te la danno in 30 giorni e ti fai uno
stadio così. E poi lo sai che il temporaneo in Italia è sempre definitivo, vero?”
Sono partito da
questo fatto di (normale) corruzione Italiana che ha per protagonista chi nel
2006 si ergeva a moralizzatore del Calcio, puntando il dito contro Moggi,
Giraudo, Bettega e la Juventus colpevoli secondo Cellino, di voler distruggere
il Clacio. Cellino è padrone di esprimere le sue opinioni che restano opinioni.
Io sono andato a
vedere la composizione della governance della Lega di Serie A ma vediamo i
profili dei membri di questa governance:
Presidente
Maurizio Beretta Manager
UNICREDIT, la stessa banca che ha concesso il prestito al Milan per
permettergli si acquistare Balotelli, prestito garantito dalle entrate per i
diritti televisivi del Milan
Vicepresidente
Adriano Galliani Per
Galliani non servono molte parole, basti ricordare che organizzava cene di
mezzanotte in ristoranti chiusi tra l’arbitro Collina e Silvio Berlusconi
Consiglieri
Urbano Cairo Torino
Calciao. Editoria. Assistente di Silvio
Berlusconi presso il gruppo Fininvest, il
ruolo di direttore commerciale e vice direttore generale presso
Pubblitalia 80 (gruppo Berlisconi). I torinisti lo sanno ma fanno finta di non sapere
Massimo Cellino Cagliari Calcio. Imprenditore
agricolo. Sposato con Francesco Boero figlia di un noto labergatore e candidato
regionale nelle fila di Forza Italia
Aurelio Delaurentiis Napoli Calcio. La sua
biografia è una garanzia per questa Lega
Tommaso Ghiarardi Parma Calcio. Imprenditore
metalmeccanico
Albano Guaraldi Bologna Calcio
Imprenditore Edile
Pietro Lo Monaco Palermo Calcio Dirigente
soprtivo
Antonio Perlassi Atalanta Calcio.
Imprenditore immobiliare. Amcio e sostenitore di Giacinto Facchetti
Gino Pozzo Udinese Calcio.
Figlio di Gianpaolo Pozzo condannato nel 1990 per illecito sportivo
Enrico Preziosi Genoa Calcio. Amico di
Silvio Berlusconi negli anni 80/90 investe 35 Milioni di euro in pubblicità su
MEDIASET e sulle TV private e locali di Berlusconi. Ordinanza di custodia cautelare
per il fallimanto del Como Calcio. Nel 2001 la Lega Calcio lo inibisce e avanza
proposta di radiazione sempre per il caso Como. 2 Marzo 2007 condannato in sede
penale a 4 mesi per frode sportiva,
condanna confermata in Appello. 2013 presunta evasione fiscale.
Consiglieri Federali
Caludio Lotito Lazio Clacio. In
contatto con Cellino per farsi consigliare sulle modalità della costruzione di
uno stadio ed altre amenità varie
Antonio Pulvirenti Catania Calcio.
Proprietario di Wind Jet
Scusate se vi ho annoiato con i profili di questi Gentleman però credo che
sia interessante vedere come moltidi loro siano stati o sono legata a Silvio
Berlusconi o al Gruppo Fininvest, sarà una casualità?
Ecco questa è la governace del Calcio che sie è rifatta una verginità presentadosi
nel 2006 come “Cavalieri senza peccato e senza macchia” paludendo alle condanne
di Luciano Moggi e Antonio Giraudo e alla distruzione della Juventus, nel corso
degli anni hanno mostrato la loro vera faccia che nulla a che fare con l’etica
tanto cara all’incompetente (in materia di etica) Giancarlo Abete
Prima del 2006 quando la “Triade” gestiva la Juventus ed era una presenza
importante nel Calcio Italiano, Moggi, Giraudo e Bettega esercitavano una sorte
di controllo impedendo che quei personaggi tanto chiaccherati o rappresentati
di Lobby di potere, sportivo e non, potessero prendere il sopravvento, la loro
presenza era perlomeno sinonimo di credibiltà internazionale del Calcio
Italiano, così come garantivamo che fossero rispettate la storia e le
tradizioni della Juventus, un simbolo dell’Italia nel Mondo.
Oggic ci chiamano “rubentus”, Moggi e Giraudo sono stati radiati,i risultati
della grande frode chiamata Calciopoli sono sotto gli occhi di tutti, la FIGC
nelle mani del “incompetente” Abete che in quasi sette anni è riuscito nella
mision di distruggere il Calcio Italiano e la Lega governata da amici degli
amici.
Gli pseudo giornalisti e opinionisti oggi più di ieri sono impegnati nel
gettare fango su Moggi e la Juventus per mantenere vivo quell’odioso “sentimento
popolare” e per evitare che si possano fare confronti tra chi sono i
galantuomini e le Società serie e chi invece sono i faccendieri che usano il
Calcio per i loro interessi personali, che usano il calcio per fare campagna
elettorale, quei giornalisti che non danno rislato affinchè non si sappia che
sette collaboratori di Tavaroli (che aveva già patteggiato a 5 anni e mezzo)
sono stati condannati per le attività di spionaggio illegali che coinvolgavano
anche Luciano Moggi.
Ecco questo è il calcio italiano che ci ha lasciato in eredità la frode di
Calciopoli, un clacio gestito da lobby e sostenuto dai media che invece di farne
emergere il degrado al contrario nascondono la gravità della situazione.
Oggi più che mai il Calcio Italiano avrebbe bisogno della “Triade” ma forse
prorio per questo l’hanno distrutta.
JUVENTUS PER SEMPRE SARA’
Massimo Sottosanti
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