" Sono concentrato sul campionato,sono sicuro che domenica si è instaurato nella testa dei calciatori un processo molto semplice, quello di vedere sul tabellone che chi inseguiva perdeva e quindi c'era da parte nostra la voglia assoluta di vincere, contro una squadra che era venuta in maniera molto molto organizzata a livello difensivo, perchè non dimentichiamo che il Catania lo abbiamo costretto a difendere in undici nella propria metà campo, tutti quanti sotto la linea della palla, e per noi è stato difficile il gol. Penso che Vucinic sul palo avesse fatto gol, probabilmente sarebbe stata un'altra partita.Siamo in un momento del campionato dove fare punti è difficile su tutti i campi.Ecco perchè sono rimasto molto contento e ho abbracciato i ragazzi uno ad uno, perchè la vittoria di domenica è stata una vittoria che è arrivata da grande squadra, nonostante le grandi difficoltà, non rischiando niente.
E' stata una settimana normale, di lavoro, quindi affrontiamo sabato una partita contro la squadra che in questo momento penso sia la più in forma del campionato, viene da tre vittorie consecutive, contro ottime squadre.
Diamanti, Gilardino, Perez, Taider, Kone, Gabbiadini, al nostro Sorensen che sta facendo molto bene, Garics, Morleo, Antonsson, sono tutti giocatori che stanno facendo molto bene.
Confermarci domani a Bologna significa mandare veramente un grandissimo messaggio al campionato. Sarà molto difficile perchè troveremo una squadra molto organizzata, sta facendo molto bene con questo modulo, con questo 4-2-3-1, ha un ottimo allenatore come Pioli, troveremo lo stadio pieno, quindi le antenne dovranno essere per forza dritte per tutti quanti.
Sinceramente mi è dispiaciuto che il Milan non sia passato in Champion,penso che abbia fatto tutto il possibile di quello che poteva fare. C'è l'orgoglio da parte nostra di essere insieme alla Lazio le uniche due squadre italiane che sono rimaste in Europa. C'è l'orgoglio e la volontà di continuare possibilmente questo sogno, però lo vogliamo fare con gioia e con serenità.,siamo molto contenti perchè fare la Champions per noi è veramente qualcosa di straordinario. C'è meno tempo, c'è meno disponibilità nel fare un tot di allenamenti fisici, però stiamo cercando di gestire nel migliore dei modi questa situazione. E' inevitabile che la squadra, rispetto all'anno scorso,non si può pensare che si possa andare sempre a 200 all'ora.Da questo punto di vista stiamo maturando, stiamo imparando a gestire anche le situazioni, e questa è una cosa che deve fare una grande squadra presente in tre competizioni, perchè non dimentichiamo che noi la Coppa Italia ce la siamo fatta tutta, anche se siamo stati eliminati in semifinale dalla Lazio. Sappiamo di incontrare una squadra che sta benissimo, meglio così perchè non ci saranno cali di tensione da parte nostra.
Pogba sta facendo molto bene. E' un ragazzo di 19 anni, che oggi ne compie 20, quindi già ha cambiato. Prima aveva l'1 davanti, adesso ha il 2, quindi inizia ad essere già più maturo. E' un ragazzo che sta facendo dei grandissimi progressi. Proprio ieri ho parlato con Didier Deschamps, che mi ha anticipato la sua convocazione. E' un ragazzo che deve essere sempre tenuto sulla strada giusta, sulla retta via, perchè ha grandissimi mezzi e può fare benissimo.
Se penso al Pogba del primo giorno arrivato alla Juventus, oggi rivedo in Pogba un giocatore molto più maturo, molto più completo, molto più cosciente dei suoi mezzi, molto più preparato tatticamente.
Ho visto che ultimamente abbiamo preso un po' di multe per dei cori allo stadio, sul razzismo. Ripeto, penso di essermi già espresso nelle precedenti conferenze sotto questo punto di vista. Ai tifosi quello che dico è di concentrarsi esclusivamente sulla nostra squadra, perchè la cosa più bella, per me e per i miei calciatori, è sentire quando cantano per la Juve, quando cantano per i singoli giocatori, quando cantano orgogliosi e contenti per quello che stiamo facendo. Sicuramente quando si fa riferimento ad altre squadre non mi interessa, non ci esaltano e nè ci danno più birra in corpo. Quindi io penso che ogni tifoso dovrebbe concentrarsi a tifare per la propria squadra, perchè è la cosa più bella ed è la cosa che ci dà veramente quell'uomo in più in campo. Mi auguro che non ci siano più queste brutte situazioni, anche perchè poi leggo anche diffide, non diffide, e non vorrei che per queste stupidaggini, un domani, dovessimo giocare a porte chiuse o da qualche altra parte. Sarebbe deleterio, soprattutto in questa parte di campionato che diventa fondamentale per noi. E l'ho sempre detto che per noi i tifosi sono il dodicesimo e a volte anche il tredicesimo uomo in campo. "
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