Marotta: "Ogni anno il Bayern può inserire il gioiello da 40 milioni. Noi, invece, per ora no"

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Juventus, Marotta e il mancato arrivo di Drogba: "Stipendio inaccessibile"


Intervistato da Mediaset Premium, l'amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta ha parlato a pochi minuti dal fischio d'inizio della gara contro il Bayern Monaco: "Io ci credo, ho visto i giocatori poco fa e c'era il giusto ambiente. Ci proviamo, abbiamo il diritto e il dovere di crederci".
Successivamente, il dirigente bianconero s'è soffermato sul mercato e, in particolare, sul mancato acquisto di Didier Drogba: "E' ancora un grande giocatore, ma aveva un profilo economico che era fuori portata per noi. C'erano difficoltà nella trattativa. In Turchia la tassazione è al 10%, noi non potevamo garantire un contratto del genere al calciatore. Il Bayern - prosegue - ha raggiunto un livello societario tale da avere un gruppo collaudato nel tempo. Ogni anno possono inserire il gioiello da 40 milioni. Noi, invece, per ora non possiamo permetterci di concentrare gli investimenti su un solo calciatore".

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Marotta: «Ai ragazzi e a Conte dico grazie»Il dg della Juve: «Abbiamo perso con una delle prime tre squadre al mondo. Stiamo lavorando per crescere»

Le dichiarazioni del dg della Juve, Beppe Marotta, ai microfoni di Sky Sport, al termine della sfida di Champions League contro il Bayern Monaco: "Avremmo messo la firma nel 2010 ad immaginare che ci saremmo trovati a giocare un quarto di finale contro il Bayern. Abbiamo giocato contro una squadra che per me è tra le prime tre d'Europa. E' ovvio che dobbiamo ancora crescere e stiamo lavorando per questo". 

"Ci tengo ad esprimere il mio ringraziamento e quello della società ad Antonio Conte. Il gap con il Bayern? E' quello in generale del calcio italiano. Non siamo più in prima fila come qualche anno fa. In Germania il campionato è a 18 squadre, e il Bayern ha vinto lo scudetto con largo anticipo. C'è una differenza di forza economica netta, il nostro Paese deve ritornare a certi livelli. Il fatturato del Bayern è nettamente il doppio di Juve, Milan o Inter. Noi, piano piano, dobbiamo risalire la china. Nel 2010 la società era praticamente da rifondare, e stiamo lavorando anche velocemente".

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