MERCATO & MAROTTA

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Siamo a un solo punto dallo Scudetto Numero 31, sia ben chiaro a TUTTI SCUDETTO NUMERO 31, la vittoria nel derby è un’altro importante passo avanti verso il secondo Scudetto consecutivo dell’era Conte, mancano quattro giornate alla fine del Campionato e se tutto va come deve andare già Domenica 5 Maggio, data storica, sarà festa Scudetto.

Quasi archiviata la pratica Scudetto si deve iniziare a pensare al mercato, a rinforazare una squadra già forte, quasi “Galattica” per il calcio italiano ma che ha dimostrato che le manca qualche cosa per arrivare sul tetto d’Europa. Il calcio di casa nostra è tecnicamente inferiore a quello Tedesco, Ingelese, anche se non ha portato nessuna squadra nelle prime otto d’Europa, e Spagnolo, quindi Marotta deve concentrarsi e deve porsi il traget di costruire una squadra che possa arrivare tra le prime quattro in UCL ed avere l’ambizione e le possibilità di giocarsi la Finale 2014.

Alcune settimane fa Beppe Marotta dichiarò che la Juventus ancora per un po’ di tempo dovrà “accontentarsi” di vincere altri Scudetti però per l’Europa si dovrà pazzientare, discorso che non fa una grinza considerando la crisi economica Italiana, gli Sceicchi che possono permettersi di spendere decine o centinaia di milioni di euro per attrezzare squadre colme di così detti Top Players che poi non vincono quasi nulla e Top Players che pretendono ingaggi stratoferici. Tutto vero e tutto condivisibile se la strategia è quella del ragioniere che vede e gestisce i numeri in maniera ineccepibile, anche nel Calcio i numeri sono fondamentali ed è imperativo chiudere i bilanci in attivo però nel Calcio non ci si può fermare a mere considerazioni basate sui numeri, per questo per essere un grande Manager nel calcio sono indispensabili fantasia, coraggio e soprattutto competenza calcistica. Noi Juventini sappiamo bene cosa vuol dire costruire un Top Team chiudendo i bilanci in attivo e senza ricevere denaro da parte della Proprietà ce lo hanno insegnato Antonio Giraudo e Luciano Moggi.

Per costruire un Top Team è importante prima di saper comprare saper vendere, saper vendere non per distruggere una squadra come fanno da sempre Inter e Milan, bisogna saper vendere per capitalizzare e acquistare altri giocatori, giovani ma già forti. Marotta ha fatto il gran “colpo di mercato” acquistando Paul Pogba però non basta, si deve fare di più e meglio.

Mister Conte a giochi fatti ha iniziato l’esperimento del 3-5-1-1, un modulo che presuppone che l’unica punta sia un giocatore che abbia il senso del goal nel suo DNA infatti con questo modulo e con Mirko Vucinic unica punta non si concretizza la gran mole di gioco che sviluppa la squadra e si soffre fino a quando Arturo Vidal o Caludio Marchisio o uno dei cinque centrocampisti non la mettono dentro.

Io credo che Conte più che dare dei segnali alla Società stia sperimentando questo modulo in prospettiva della prossima stagione, si sta portando avanti con il lavoro insomma, questo signifca che cambiando modulo si devono inserire quei 2/3 giocatori necessari perchè il 3-5-1-1 suia praticabile con successo.
Marotta deve dare a Luglio a Conte una rosa che soddisfi le esidenze del tecnico, per questo la campagna  acquisti di quest’anno è importantissima, Marotta dovrà valutare con Conte prima di tutto i nomi di chi restà la porssima stagione ed i nomi di chi Conte vuole e ritiene fondamentali per intrepretare il suo modulo di gioco.Vendere per comprare, comprare senza farsi condizionare dai rumors della stampa e soprattutto senza farsi condizionare dai tifosi, perchè anche quest’estate ci sarà la solita ridda di voci legate al Top Player .

Questa credo sarà la campagna acquisti più difficile per Marotta che dovrà dimostrare di essere oltre che un eccellente AD anche un manager che è in grado di costruire la Juventus del futuro, una Juventus che dovrà iniziare già dalla prossima stagione a raggiungere il Top in Europa, Marotta dovrà dimostrare che così come Conte e tutti i ragazzi hanno assimilato la mentalità della Juventus anche lui dovrà dare il suo contributo.

Buon lavoro Beppe ma soprattutto non deludere le aspettative della Juventus, quello che ci si aspetta è una squadra che possa arrivare ancora più in alto in Europa indipendentemente dai Top Players e soprattutto che non si dimentchino le parole di Boniperti che sono il sunto della mentalità Juventina:

“Alla Juventus l’importante non è vincere è l’unica cosa che conta”

Juventus per sempre sarà

Massimo Sottosanti


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