Sir. Antony Conte

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Questa settimana ha dato l’addio al calcio Sir. Alex Ferguson a 71 anni ha deciso che era ora, dopo 27 anni, di lasciare libero l’ufficio e la panchina del  Manchester United. Sir. Alex è e sarà sempre un icona del Calcio mondiale. La  qualifica di Team Manager per Sir. Alex dice tutto e nulla in realtà lui per 27 anni è stato il Manchester United nel bene e nel male, lui faceva la campagna acquisti, lui era il coach che sedeva in panchina, lui designava e gestiva lo staff tecnico e penso anche che era lui gestire il budget.
In Inghilterra quella del Team Manager è una figura normale però pochi la sanno interpretare come lo ha fatto Sir. Alex, ci ha provato Roberto Mancini con alterne fortune, forse solo Mourinho ha le doti e le capacità di raccogliere l’eredità di Sir. Alex. Però in queste ultime settimane si è affacciato alla ribalta un nuovo potenziale Sir Alex Ferguson quell’Antonio Conte che a Scudetto numero 31 acquisito matematicamente ha in qualche modo rovinato la festa a Andrea Agnelli e a Beppe Marotta.

A mio avviso tutto ha inizio dopo l’eliminazione dalla UCL al termine della gara di Torino quando Marotta ha dichiarato che la Juventus nel prossimo futuro vincerà tanti Scudetti però dovrà aspettare ancora un bel po’ di tempo per conquistare la “Coppa delle grandi orecchie”. Se queste parole hanno infastidito quasi tutti noi tifosi immaginiamoci quanto poco siano piaciute a Mr. Conte che non ci sta neppure a perdere la partitella scapoli contro ammogliati. Antonio Conte inizia quindi a lanciare messaggi  neanche tanto criptati alla Società. Lui, il Mister più Juventino della storia della Juventus , inizia a dire che il suo cuore è sempre e solo Bianconero, che l’uomo Conte è e sarà sempre Juventino però l’allenatore, il professionista Antonio Conte non si accontenta certo di essere il migliore d’Italia, Conte sa che ormai in Italia la Juventus non avrà rivali per un po’ di tempo e questo a lui non basta, Conte vuole essere tra i primi in Europa, vuole tentare di vincere la UCL, se al ritorno nel Calcio Europeo che conta la sua Juventus è tra le prime otto squadre d’Europa il prossimo anno il suo desiderio è arrivare tre le prime due.

I messaggi di Antonio Conte sono stati chiari, Conte ha ribadito, se ancora ce ne fosse stato bisogno, qual è la sua idea del Calcio, quali caratteristiche devono avere i suoi giocatori e soprattutto la “fame” che devono avere i suoi giocatori. Le dichiarazioni di Conte a mio vedere vanno oltre il nome di un giocatore da acquistare o da cedere, Conte in queste settimane ha lanciato un messaggio chiaro alla Società principalmente Conte ha voluto chiarire qual’è il suo ruolo e quello di alcuni Dirigenti in seno alla Juventus.

Nei quatto mesi di squalifica Antonio Conte ha dimostrato che è indifferente chi siede in panchina, che il suo lavoro si svolge durante la settimana e alla domenica si devono raccogliere i frutti, durante i quattro mesi di squalifica Conte ha dimostrato lui è il direttore di un Team di professionisti che condividono le sue idee e le mettono in pratica, Conte ha dimostrato di essere un leader sia che sieda in panchina sia che segua la gara da uno sky box e quindi ha tutte le carte in regola per fare il Taem Manager a 360°.

Antonio Conte potrà rimanere alla Juventus come Sir Alex Ferguson per altri 27 anni o andarsene l’anno prossimo tutto dipenderà dal ruolo che gli verrà riconosciuto, indubbiamente Conte è un professionista e un uomo tremendamente ambizioso, il percorso professionale di Antonio Conte è la dimostrazione della sua ambizione, della sua tenacia e della sua determinazione nel raggiungere i risultati che si è prefisso. Per questo è importante interpretare la sua affermazione che come professionista deve trovare nuovi stimoli e tendere ad una crescita costante, Antonio Conte non deve e non vuole accontentarsi, ora tocca ad Andrea Agnelli prendere delle decisioni.

Andrea Agnelli è chiamato ad assolvere uno dei compiti che gli competono come Presidente della Juventus, valutare gli uomini e decidere se apportare dei cambi nell’organizzazione, Andrea Agnelli ha di fronte a se un anno per valutare, consigliarsi, approfondire e quindi decidere se lasciare tutto così com’è adesso o cambiare e il cambiamento più logico sarebbe quello di nominate Antonio Conte Team Manager alla Sir. Alex Ferguson, questo io credo che sia l’ambizione di Conte, Conte ha le capacità ed il carattere per seguire le orme di Sir. Alex, la Juventus avrà il coraggio di puntare su Conte?

Juventus per sempre sarà!!!

Massimo Sottosanti

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