E' mancato solo il gol...ma chi lo avrebbe mai detto?

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Siamo onesti: nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere la Juve in testa e ancora imbattuta dopo 16 giornate di campionato. E se adesso qualcuno inizia a storcere il naso per qualche pareggio di troppo significa che stiamo davvero tornando grandi. A mente fredda, sono queste le prime considerazioni che mi sorgono spontanee dopo lo 0-0 di Udine, un risultato che ci va stretto, come tutti i pareggi fin qui ottenuti. A volte la Juve ha giocato meglio, a volte peggio, ma ha sempre creato più occasioni dell'avversario, uscendo dal campo con la vittoria ai punti (che però purtroppo non conta, se non per il morale). E' qui che dobbiamo migliorare: bisogna vincere le partite che si meritano di vincere, se non tutte, almeno qualcuna in più. L'impressione è che la media inglese (vittoria in casa e pareggio fuori o comunque 4 punti ogni due partite) non basterà per arrivare primi, mentre molto probabilmente sarà sufficiente per conquistare un posto Champions. Noi, però, pur consapevoli che sarebbe già un grande risultato arrivare secondi o terzi, non vogliamo accontentarci e speriamo che, al di là delle dichiarazioni di facciata, non lo vogliano neppure Conte e i giocatori. In una partita molto tattica come quella di ieri, i piccoli dettagli potevano essere decisivi e allora è giusto sottolineare, non per accampare scuse, ma per dovere di cronaca, che la terna arbitrale ha negato alla Juve due corner e una punizione dal limite sacrosanti, consentendo all'Udinese, soprattutto nel primo tempo, di commettere falli duri, ripetuti, senza estrarre cartellini e in alcuni casi addirrittura senza sanzionarli... Detto questo, in assenza di Vucinic, che benchè parta da esterno di fatto agisce da seconda punta, forse schierare la squadra con due attaccanti di ruolo sarebbe stato auspicabile, per creare, anche in trasferta, maggiori grattacapi alle difese avversarie. A volte, ieri, la Juve è sembrata una squadra spuntata, con Matri stretto nella morsa dei tre difensori friulani. E' vero, Pepe ha giocato praticamente da seconda punta, ma non ha certo le caratteristiche di Quagliarella o Del Piero in quel ruolo. Conte sta facendo un grandissimo lavoro, su questo non ci piove, e fa bene ad insistere sul fatto che ci voglia equilibrio in campo, ma per arrivare in fondo mantenendo questa posizone forse un pizzico di coraggio in più in certe scelte, anche solo anticipando un cambio di qualche minuto, ci vorrà... Adesso una settimana di riposo e poi tutti a Dubai per oliare i meccanismi al caldo in vista della ripresa domenica 8 gennaio. Guardando il calendario, la Juve sarà attesa da 8 partite contro avversarie medio-piccole, prima di arrivare allo scontro diretto di San Siro con il Milan. Ecco, sappiamo che vincerle tutte sarà difficile, ma proviamoci, perchè sicuramente quattro vittorie e altrettanti pareggi non basteranno per restare in testa... Buon Natale e felice anno nuovo a tutti gli affezionati lettori di questo blog e FORZA JUVE SEMPRE!!!

Roberto Nappi
 
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